Spesa delle famiglie aumentata del 21% in un anno: ancora aumenti per le bollette gas dei clienti vulnerabili del +1,1%, denuncia Assoutenti


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Arera ha annunciato il valore della materia prima del Servizio di tutela della vulnerabilità gas per il mese di gennaio 2025, con un aumento rispetto a dicembre: il prezzo della materia prima è di 49,87 euro/MWh per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, che sono circa 2,36 milioni. Il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è di 126,63 centesimi di euro per metro cubo, con un incremento dell’1,1% rispetto a dicembre. Questi dati si basano sulla spesa per la fornitura di gas naturale per una famiglia tipo con consumi medi di 1.100 metri cubi all’anno.

Secondo Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, il rialzo è stato “meno alto del previsto, considerando le speculazioni nei mercati all’ingrosso, iniziando dal Ttf di Amsterdam. Per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, un aumento del +1,1% comporta una spesa annua aggiuntiva di 16 euro (15,51 euro). Questo porta la spesa totale nel 2025 (non calcolata per l’anno scorso, ma dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, ipotizzando prezzi costanti), a 1393 euro, sommando i 626 euro per l’elettricità del nuovo cliente tipo che consuma 2.000 kWh all’anno, con un impatto complessivo di 2019 euro per quest’anno.

Con la revisione delle tariffe del gas per i clienti vulnerabili, “la spesa per una famiglia tipo che consuma 1.100 metri cubi all’anno è cresciuta del 21,1% rispetto allo stesso periodo del 2024″, secondo Assoutenti. “Gli utenti più deboli che rientrano nella categoria di vulnerabilità stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas, a tal punto che le tariffe di gennaio risultano essere superiori del 21,1% rispetto all’anno precedente, quando il prezzo del gas era di 104,56 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento di spesa (considerando prezzi costanti) di +243 euro all’anno“, ha affermato il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso.

Il governo, secondo Gilberto Pichetto ministro dell’Ambiente, potrebbe dover intervenire per garantire prezzi più convenienti ai consumatori nel mercato tutelato rispetto ai livelli attuali, e per favorire il passaggio graduale dei vulnerabili al Servizio a tutele graduali nel settore dell’energia elettrica, con il supporto delle associazioni dei consumatori attraverso una campagna informativa diffusa per aiutare i consumatori a ridurre le spese energetiche.

Nella categoria dei vulnerabili sono inclusi individui svantaggiati come persone disabili, beneficiari del bonus luce e gas per disagio economico o per l’utilizzo di macchinari salvavita alimentati da elettricità, residenti in isole minori non connesse alla rete o in alloggi d’emergenza a causa di calamità, anziani over 75.

Dal 22 gennaio scorso, i clienti vulnerabili hanno la possibilità di aderire al servizio a tutele graduali, come previsto dalla legislazione sulla Concorrenza. Questo servizio offre condizioni molto favorevoli perché i prezzi derivano da un’asta per l’assegnazione di gruppi di clienti che precedentemente erano nella maggior tutela e non hanno scelto il mercato libero. Tuttavia, questa opportunità durerà solo per tre anni, dopodiché le aziende sperano di mantenere quei contratti nel regime di mercato libero.

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Spesa delle famiglie aumentata del 21% in un anno: ancora aumenti per le bollette gas dei clienti vulnerabili del +1,1%, denuncia Assoutenti ultima modifica: 2025-03-15 23:20:55.000000 da Carosello